09 Feb Audio Advertising: Cos’è e quali sono i vantaggi di questa pubblicità?
Il marketing audio consiste in uno strumento che permette di aiutare molteplici aziende, facendo in modo che tutti i messaggi delle campagne arrivino ben oltre lo schermo. Nello specifico, l’audio advertising consente di includere tante tipologie di contenuti, come quelli inerenti all’impresa, brani musicali e jingle. Sono anche presenti degli annunci audio.
Le pubblicità di questo genere sono una parte di fondamentale importanza all’interno del marketing dei contenuti e, mediante l’integrazione degli annunci in esperienze audio come l’ascolto di podcast o musica durante lo streaming, è possibile far scoprire dei servizi o prodotti che i consumatori possono ritenere interessanti per loro.
Prima ancora di applicarsi con l’audio advertising si raccomanda di restringere il proprio campo di azione, stabilendo che l’interazione principale dei consumatori equivale all’ascolto della musica in streaming. Pertanto, secondo tali indicazioni, è possibile inserire un annuncio riguardante i propri servizi all’interno di un’apposita playlist.
Cosa facciamo noi di Telephonevox? Creiamo messaggi professionali per centralini telefonici aziendali, che includono anche elementi di audio branding, come ad esempio, di cortesia, d’attesa, chiusure per ferie e molti altri utilizzando speaker professionisti selezionati con criteri rigidi.
Vi sono tante opzioni correlate all’audio advertising, e solo per quanto riguarda l’ambito della musica. In secondo luogo, al fine di scegliere correttamente il proprio pubblico, si deve pensare al genere di consumatori ideali ai quali deve arrivare l’annuncio. È bene iniziare a considerare che cosa ricercano questi ultimi e quali servizi potrebbero ritenere di maggior interesse.
Tra i vari contenuti audio che si possono utilizzare vi sono brani musicali o jingle, ottimi al fine di creare un annuncio ideale e originale.
Infine, si raccomanda di considerare i risultati, di fondamentale importanza per gli inserzionisti.
Nello specifico, per questi professionisti l’audio equivale allo strumento principale volto alla creazione del brand. Si possono anche utilizzare dei dati di analisi estremamente utili, oltre al tasso di completamento audio, frequenza e copertura.
Quali sono i vantaggi della pubblicità Audio?
La musica utilizzata all’interno delle pubblicità audio non è utile solo al fine di rafforzare l’annuncio e il messaggio pubblicitario al suo interno. Nello specifico, svariate aziende hanno deciso di avvantaggiarsi del jingle, il cui utilizzo ottimale ha portato a un’affermazione della loro brand identity. Questo concetto è fondamentale per farsi riconoscere dai consumatori e dai futuri clienti.
Inoltre, le imprese scelgono anche di aggiungere delle sonorità al loro logo, creando così degli effetti di sound logo, anche noti con il nome di audio logo: questi consistono in dei marchi sonori, spesso presenti nelle outro dei vari spot televisivi, posti in concomitanza con il logo del brand.
Il suono del brand spesso viene utilizzato all’interno delle piattaforme di streaming musicale o annunci radiofonici, sostituendo quasi del tutto l’effetto dell’immagine grafica. Col passare del tempo è possibile che la colonna sonora utilizzata per l’audio advertising venga riconosciuta dalla persona, la quale la abbinerà automaticamente a un brand specifico, ottenendo così un rafforzamento del payoff.
Rispetto a molti altri formati esistenti, quello del digital audio è perfettamente in grado di superare alcuni limiti in grado di ostacolare l’utilizzo dei messaggi pubblicitari, offrendo invece delle soluzioni ottimali ai vari marchi per quanto riguarda la personalizzazione e targhettizzazione dei loro contenuti.
Nello specifico, l’audio advertising è in grado di garantire svariati vantaggi a numerose tipologie di aziende, tra cui la possibilità di evitare ostacoli quali ad-blocking, ad-fraud e viewability. Questo formato è in grado di inserire tutti gli annunci in maniera armoniosa, e questi non possono essere skippati dagli utenti che li visualizzano.
La pubblicità audio è anche in grado di raggiungere un pubblico molto ampio, tra i quali vi sono dei consumatori che possono essere interessati all’annuncio pubblicitario e ai servizi offerti. I vari sound possono facilmente diventare virali.
Quali caratteristiche deve avere una pubblicità audio di qualità?
Per quanto riguarda l’audio advertising, è bene tenere conto del fatto che questo si riferisce alla fruizione dei contenuti audio mediante differenti tipologie di dispositivi, quali: smart TV, PC, smartphone, smart speaker e smart car. Tutti i contenuti possono essere di differente genere, mentre all’interno degli ambiti pubblicitari i formati audio da poter inserire e utilizzare sono esclusivamente due: citazioni e recorded spot.
Questi ultimi consistono in dei comunicati audio già precedentemente registrati, i quali vengono inseriti con altri e in maniera singola all’interno di un solo cluster. Tali contenuti possono a loro volta essere caratterizzati da un elemento cliccabile, conosciuto anche con il nome di companion banner.
I recorded spot possono quindi essere posizionati in qualsiasi tempo nell’esperienza di ascolto ed essere veicolati all’interno di flussi audio di vario tipo, quali: musica streaming on demand, podcast e web radio, centralini telefonici e linee telefoniche in generale. Le citazioni sono invece note come dei comunicati audio nativi, tipici dei podcast e aventi una durata abbastanza irregolare. Solitamente vengono utilizzati al fine di sponsorizzare un prodotto o servizio.
Da quali canali si può trasmette la pubblicità Audio?
L’audio advertising è particolarmente utile alle aziende in quanto la sua copertura risulta estremamente ampia. Nello specifico, gli annunci audio in questione possono facilmente raggiungere posizioni supportate da pubblicità come notizie in streaming e musica. È possibile inserire i propri annunci in differenti piattaforme e utilizzare le due tipologie precedentemente indicate su musica streaming, smart tv, PC, podcast e ovviamente anche i centralini telefonici.
Esempi di pubblicità audio:
Tra i più famosi esempi di pubblicità audio vi è quello di McDonald’s, facilmente riconoscibile in tutto il mondo. Nello specifico, vi è anche il sound logo noto come I’m loving it, il quale venne in seguito arrangiato per una campagna internazionale.
Al fine di essere facilmente riconosciuti è di essenziale importanza che un jingle venga riprodotto ripetutamente così da poter supportare il lancio dei servizi, brand o prodotti all’interno di tale annuncio.
Il singolo I’m Loving It, sebbene dovesse sembrare come una hit classica di Timberlake, iniziò a essere sempre più conosciuto tra i consumatori a tal punto da essere collegato al fast food. Questo non fu il primo caso di sound placement, bensì ve ne fu un altro risalente agli anni ’70. Nello specifico, ebbe luogo una sorta di imprevisto che fu di fondamentale importanza per la Coca-Cola e per la sua comunicazione.
Secondo la storia pubblicitaria svariati spettatori, particolarmente affezionati all’azienda, la contattarono al fine di ascoltare la canzone “I’d Like to Buy the World a Coke”, la quale venne precedentemente utilizzata per una campagna pubblicitaria.
La canzone di Timberlake prevalentemente riconosciuta dai consumatori e abbinata al fast food McDonald’s non sembrò adatto al coinvolgimento di un pubblico adolescenziale, il quale ormai era abituato a sonorità differenti.
Pharrell Williams si occupò di utilizzare la stessa canzone e trasformarla in una dal ritmo hip hop, in grado di coinvolgere anche loro.
Da quegli anni in poi sempre più brand iniziarono a utilizzare i sound logo al fine di far conoscere agli spettatori la brand identity, ma anche incrementarla e migliorarla, soprattutto per quanto riguardò il settore dell’informativa o automotive.
I branded sound sono in grado di creare non solo una comunicazione ottima tra l’azienda e le persone, ma anche tutti i servizi offerti.
Oltre ai sound logo o canzoni precedentemente citate e ormai di fama leggendaria, è anche possibile proporre come esempio Tudum. Quest’ultimo, noto anche come Tudum Stories, consiste in uno spot di Netflix recentemente organizzato nel corso del festival di Sanremo.
I vari spettatori che utilizzano frequentemente la piattaforma Netflix sono sicuramente abituati al classico suono che viene emesso alla comparsa del marchio di questo colosso.
L’onomatopea Tudum venne utilizzata già in precedenza da Netflix, ma solo in questi ultimi tempi divenne sempre più nota. Tudum è infatti non solo il tipico sound al quale tutti i consumatori riescono ad affibbiare la piattaforma e il suo nome, ma è anche il blog stesso di Netflix dove i fan possono trovare numerose informazioni sulle serie e film che guardano. Possono inoltre trovare numerosi aggiornamenti.
Come si evolverà l’Audio digitale nell’Advertising?
Nonostante il mercato attualmente abbia delle dimensioni ancora abbastanza moderate, tutti i presupposti attualmente presenti fanno pensare che l’audio advertising possa sicuramente crescere ancor di più.
L’adozione di smart car e smart speaker promuoverà l’espansione dell’audio branding attraverso i sistemi telefonici aziendali, spesso utilizzati per diffondere messaggi pubblicitari, sound logo e annunci di vario tipo e ciò porterà a un aumento dell’utenza alla quale possono arrivare i propri annunci pubblicitari. Inoltre, vi saranno anche degli operatori che saranno in grado di ampliare l’inventory del mercato.