11 Giu Tre motivi per non sottovalutare il potenziale dei messaggi di benvenuto e cortesia
Arrendersi all’idea che le PMI debbano necessariamente essere messe in ombra da concorrenti con budget di marketing più ampi è come chiudere gli occhi di fronte al fatto che proprio le PMI possono avvalersi di strumenti di comunicazione a basso costo e di sicuro impatto in termini di differenziazione sul mercato, tutto sta nell’individuazione di tali strumenti e nello sfruttamento corretto di tali risorse.
Un esempio? I messaggi di benvenuto riprodotti dal centralino in risposta alle chiamate e i messaggi di cortesia, noti come “message on hold” o “music on hold”, presenti in qualsiasi sistema telefonico multiutente: non si dovrebbe mai sottovalutarne il potenziale, per tre motivi che vi illustriamo volentieri:
- Spesso e volentieri è proprio la prima impressione a decretare il successo delle nostre attività. Specie le PMI o le start-up, i cui sforzi commerciali sono per lo più rivolti a creare “opportunità” di primi contatti con la potenziale clientela, anche e soprattutto telefonici, dovrebbero valutare l’importanza di un messaggio di cortesia professionale, su cui capitalizzare. Sarebbe un vero peccato investire risorse nella generazione di “lead” che, incuriositi, vi chiameranno una volta e – senza una comunicazione appropriata – probabilmente mai più.
- Nel caso di inoltro di una chiamata ad un interlocutore che risulta occupato, il tempo che il potenziale cliente trascorre in attesa è cruciale! Integrare un messaggio professionale ed informativo in luogo di un prolugato silenzio o di una musica noiosa, è una tattica di marketing volta a perfezionare l’immagine della vostra azienda. Usiamo al meglio la tecnologia di cui già disponiamo, studiamo e implementiamo con l’aiuto di professionisti messaggi brevi e qualificanti per la vostra azienda, con l’obiettivo di massimizzare il tempo che chi ci chiama è disposto a trascorrere in attesa!
- Anche per i messaggi di benvenuto o cortesia automatici riprodotti dal centralino vale lo stesso approccio adottato dai grandi retailer: secondo le più recenti statistiche, i clienti del negozio acquistano prodotti aggiuntivi rispetto a quanto inizialmente pianificato se tali prodotti vengono promossi durante la permanenza nello store. Altresì numerosi studi indicano come tipi particolari di sfondi musicali invoglino il cliente a restare e ad acquistare. Perchè non avvalerci delle stesse tecniche per mettere i nostri interlocutori a proprio agio, pronti per parlare di business dopo una breve, ma evidentemente proficua, attesa?
Avvalersi di soluzioni audio come i “message on hold” e la musica di cortesia può aiutare le PMI e le start-up ad allinearsi in modo economico ma indubbiamente efficace ai concorrenti più grandi in termini di brand awareness, comunicazione con la clientela e soddisfazione della stessa.